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Bentrovati amici appassionati!
Oggi vi portiamo un’intervista a dir poco inedita nel panorama italiano!
Se siete stati attenti durante gli ultimi mesi sicuramente avrete visto parlare di un microbrand che in poco tempo ha riscosso un successo sbalorditivo, registrando un tutto esaurito in tempo record.
Parliamo di Furlan Marri, brand fondato da Andrea Furlan e Hamad al Marri, con sede a Ginevra.

Il progetto è stato lanciato sulla piattaforma Kickstarter il 10 Marzo 2021 ed in pochissimo tempo ha raccolto ben 1.008.280€ con l’obbiettivo di 69.491€ per far partire la produzione.
Direi che ci sono riusciti alla grande.
Ma qual è il segreto dietro a questa campagna di successo?
Scopriamolo insieme a loro attraverso questa bellissima intervista che ci hanno rilasciato!
Ciao ragazzi! Prima di parlare del vostro orologio, raccontateci un po’ di voi. Quando avete iniziato iniziato ad appassionarvi all’orologeria?
Siamo due amici intimi uniti dalla passione comune per l’orologeria e la creazione di nuovi progetti.
Andrea Furlan è un designer industriale svizzero (laureato all’ECAL, Ecole Cantonale d’Art de Lausanne, Svizzera) appassionato di orologeria fin dalla tenera età. Dopo aver lavorato diversi anni per marchi prestigiosi (stage per Chopard, Hublot, Sarcar e HD3 Complication con Jörg Hysek), Atelier XJC (Xavier Perrenoud), in particolare per Dominique Renaud (fondatore di Renaud & Papi, uno dei più grandi produttori che ha sviluppato movimenti con complicazioni per Audemars Piguet, Richard Mille e Cartier tra gli altri), con il quale ha progettato un orologio complesso chiamato DR01 Twelve First. Si è trasferito in Asia e California dopo 4 anni, dove è diventato consulente di design di orologi per vari importanti gruppi nella produzione di massa e nella distribuzione online. Dopo diversi viaggi lì, ha incontrato e lavorato direttamente con i partner più esigenti che ora lo stanno supportando nella creazione del progetto, dal novembre 2019.

Hamad Al Marri è un collezionista di orologi e artista del Medio Oriente che ha studiato gestione aziendale in Australia. Fin dalla sua infanzia, ha camminato per le case d’asta e ha sognato storie incredibili che gli orologi potrebbero raccontare. La sua passione per gli orologiai indipendenti e la finitura degli orologi non è mai cessata ed ha portato la sua conoscenza e intuizione all’interno del marchio. È la prima volta che entrambi i paesi, con le proprie storie, collaborano insieme, dallo schizzo allo sviluppo e alla produzione nel settore dell’orologeria.

Entrambi siamo imprenditori nel cuore e desideriamo offrire collezioni con una storia da raccontare, un carattere forte e immaginare un’esperienza senza compromessi.
A cosa si ispira il vostro orologio?
Come sai, noi amiamo le storie.
Per la nostra prima storia, quella del mechaquartz, la cassa si ispira al lavoro dei più grandi case maker del passato, come François Borgel (poi Taubert & Fils), che in realtà ha lavorato per i più grandi marchi di oggi.
Proponevano una cassa con fondello decagonale avvitato e pulsanti chiamati “Tasti Tondi”. Queste casse sono state utilizzate da più marchi con un design simile.
Se avessimo avuto la possibilità di incontrare François Borgel e altri grandi casemaker del passato, cosa sarebbe stato Furlan Marri oggi con i costi di produzione di oggi e le attuali tecnologie?
Vogliamo essere un ricordo quotidiano dei case maker che hanno dato tanto in passato, con il nostro tocco di DNA.

In un mercato ormai pieno di microbrand, cosa pensate di avere di diverso dagli altri?
Abbiamo lavorato nel settore dell’orologeria, il più delle volte per l’orologeria indipendente e di fascia alta.
Cerchiamo di spingere i limiti della finitura, dei dettagli e dell’esperienza anche in una proposta più conveniente.
Vogliamo anche proporre molto di più in futuro, come i nostri moduli meccanici con sviluppi tecnici e modifiche.

Vi aspettavate un così grande successo?
Certo che no.
Abbiamo fatto un lavoro enorme mesi e mesi prima della campagna. Abbiamo parlato con decine di collezionisti, li abbiamo incontrati e discusso con loro. Non avevamo i fondi di partenza come hanno altri marchi o i fondi di marketing. In realtà abbiamo fatto questa campagna durante l’emergenza Covid, con un team di due persone, aiutati da familiari e amici. Nel video di presentazione, ad esempio, mio padre (il padre di Andrea) recita come attore principale. I risultati che abbiamo avuto sono stati veramente assurdi e non siamo stati in grado di seguire la domanda che è cresciuta mesi dopo la campagna, anche dopo aver prodotto migliaia di pezzi in più. Quello che faremo è aprire una finestra di pre-ordine di 2-10 giorni per soddisfare la domanda, così possiamo concentrarci sul prodotto e sull’esperienza. Vogliamo che tutti abbiano un orologio e si divertano tanto quanto noi. Sfortunatamente, quando hai più di 6000 visite in meno di 5 minuti online e meno di 2000 pezzi da vendere, questo può succedere.

Quali sono i vostri piani per il futuro? Ci saranno nuove uscite?
A Novembre, apriremo un pre-ordine di 10 giorni per la nuova referenza della collezione “Mechaquartz”.
Faremo anche una bella collaborazione che uscirà sempre a Novembre.
Ora stiamo producendo la nostra seconda collezione, fabbricata in Svizzera, e una custodia totalmente nuova. Sarà diversa ma con la stessa attenzione ai dettagli.
Restate sintonizzati sul nostro sito perché pensiamo che vi piacerà!
Il 2022 sarà l’anno della nostra crescita e i prossimi passi di Furlan Marri sono davvero interessanti per noi, non vediamo l’ora di mostrarvi di più.

Grazie ai ragazzi di Furlan Marri per questa bellissima intervista e per le anticipazioni che ci hanno dato!
Voi siete riusciti a portare a casa uno dei loro orologi?
Direi che l’hype per le prossime collezioni è altissimo quindi non ci resta che aspettare Novembre per avere novità!
Come al solito vi lasciamo tutti i loro link social qua sotto:
2 pensieri riguardo “Storie di successo: Furlan Marri”