Intervista con Amico Orologiaio

Bentrovati amici appassionati!
Oggi siamo lieti di portarvi un’intervista esclusiva, con un personaggio di YouTube Italia che da tempo ci istruisce e ci fa compagnia con i suoi video.
Parliamo del grande Cesare Palmisano, noto ai più come Amico Orologiaio.

Cesare nel suo canale Youtube ci porta vari tipi di contenuti, dalle recensioni alle storiche cacce nei mercatini in cerca di occasioni imperdibili.
Abbiamo voluto intervistarlo, per conoscerlo meglio e per capire quale sia la sua storia.
Quindi mettetevi comodi e godetevi la lettura!

Ciao Cesare! Per noi è davvero un piacere ospitarti sul nostro blog. Quale strada ti ha portato a diventare un orologiaio?

Ciao ragazzi! La storia è molto semplice. All’età di 15 anni ho dovuto scegliere quale strada lavorativa intraprendere ed i miei genitori mi misero davanti una scelta: elettrauto oppure orologiaio. Non due strade a caso, due amici di famiglia praticavano queste professioni ed io scelsi di imparare il mestiere che pratico tutt’ora.

Quando hai deciso di aprire il tuo canale Youtube?

Scelsi di aprire il canale due anni fa circa. A dire il vero la passione come videomaker l’ho sempre avuta, infatti già facevo qualche ripresa dei miei viaggi in moto. Col tempo ho iniziato a seguire gli youtuber più famosi in Italia (Bracca, Watch Maniac, Cecchini, ecc…) ed ho deciso di mettermi in gioco, visto e considerato che comunque la figura del tecnico professionista ancora mancava nel panorama. Non avevo chissà che aspettative ed invece in poco tempo, tra video di riparazioni e le famose cacce ai mercatini il numero dei follower è salito in fretta.

Hai notato un aumento di interesse per questo mondo durante gli ultimi anni? Specialmente da parte dei giovani?

Si, soprattutto durante questi due anni di pandemia l’interesse è salito di molto. Spesso vengo contattato da giovani neofiti che mi porgono domande oppure semplicemente mi ringraziano per averli aiutati a muovere i primi passi in questo bellissimo mondo. Ho avuto modo di parlarne anche con la direttrice del giornale L’Orologio, Dody Giussani, che mi ha confermato questa crescita di interesse da parte di giovani (e non) per l’orologeria.

Cosa ti affascina di più del tuo lavoro? Qual’é stata la tua soddisfazione più grande?

Sicuramente far felici i miei clienti mi riempie di gioia. Dovete sapere che la mia strada non è stata semplice, per ben due volte ho dovuto chiudere il mio negozio e proprio quando stavo per gettare la spugna ,grazie al canale Youtube, la gente ha iniziato a contattarmi per le riparazioni e da li le cose sono andate sempre in meglio. Quindi un consiglio ragazzi, anche quando le cose si fanno brutte non mollate, tenete duro ed insistete!

Ultima domanda. Riguardo al panorama italiano si sta muovendo qualcosa?

In Italia abbiamo tante case importanti, che portano un sacco di buone idee e novità. Purtroppo però ci manca la cosa principale: la manifattura per quanto riguarda i movimenti. Siamo in attesa di OISA che speriamo possa distribuire il suo movimento ai nostri microbrand in modo tale da avere una produzione Made in Italy dalla A alla Z. La strada è lunga, ma ci stiamo arrivando.


Un ringraziamento a Cesare per la sua disponibilità e gentilezza!
Ancora non lo seguite? Ecco i link che fanno per voi!

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