Bentrovati amici appassionati 🙂
Oggi siamo felici di presentarvi un brand italiano, con sede a Roma, che già da tempo ci ha colpito per la qualità e l’impatto visivo dei suoi prodotti. Parliamo di Vertigo Watches, brand fondato da Andrea Crognale.
Vertigo Watches

Il brand nasce nel 2013, anno in cui Crognale registra ufficialmente il marchio. Da li in poi parte la ricerca di componentistiche all’altezza delle sue aspettative, per riuscire a creare un prodotto accessibile a tutti ma di indubbia qualità, dove tecnica ed estetica si uniscono per dar vita a segnatempo unici.
“La passione per gli orologi. La voglia di ammirarli, di possederli, di usarli, per godere di quel piccolo miracolo di vita meccanica che si anima in simbiosi con il battito cardiaco.“
A. Crognale
Vertigo ha sempre superato senza difficoltà le sue campagne su Kickstarter riuscendo sempre ad arrivare al goal prefissato, superandolo spesso dando la possibilità agli investitori di sbloccare accessori aggiuntivi di qualità.
L’ultima creazione del brand è L’Hippocampus, un diver tecnico che si ispira agli anni 60′, con doppia corona ma con una sorprendente impermeabilità di 300m.
Vertigo Hippocampus

L’Hippocampus ci ha fin da subito sorpreso, per la qualità costruttiva, l’impatto visivo e soprattutto per il magnifico corredo, che a nostro parere è poco pubblicizzato e dovrebbe essere invece uno dei punti di forza di questo orologio.
Prima di entrare nel dettaglio ecco i dati tecnici di questo diver:
Cassa: 39mm in acciaio 316L
Lug to Lug: 46mm
Ansa: 20mm
Spessore: 12,5mm
Movimento: Miyota 3039 con fermo macchina
Vetro: zaffiro con AR interno
WR: 300m
Lume: indici e ghiera trattati con Swiss Luminova C3, sfere con Swiss Luminova BGW9


Il corredo, come anticipato, è uno dei punti di forza di questo prodotto. Protetta da una controscatola in cartone con logo dorato sulla parte superiore ci attende un cofanetto in legno laccato, anch’esso logato in oro. All’interno di esso ci aspetta il nostro Hippocampus, appoggiato su di un largo cuscinetto, protetto dagli interni rivestiti in similpelle beige. La garanzia la troviamo nel taschino posizionato nella parte superiore della scatola, utile anche per contenere le maglie in eccesso del bracciale. A completare il tutto troviamo ad attenderci una pochette da viaggio in pelle, logata, al cui interno trovano alloggio gli altri tre (si…TRE!) cinturini che la casa ci fornisce. Un tropic in gomma, un cinturino in pelle che si abbina la colore del quadrante scelto ed un bracciale in maglia milanese. Queste tre scelte, unite al jubilee con il quale ci è stato fornito il segnatempo rendono il corredo del Vertigo Hippocampus il più completo che abbiamo avuto il piacere di recensire. Brava Vertigo!



Il nostro orologio cattura fin da subito la nostra attenzione. Il verde intenso del quadrante, che sfuma in nero più si avvicina ai bordi, si accende quando colpito dai raggi luminosi, donandogli sfumature diverse in base all’angolazione dal quale lo osserviamo. Quadrante molto semplice, con il logo della casa stampato in bianco con Swiss Luminova ad ore 12 e con il nome del modello, la dicitura Automatico e 300 METRI ad ore 6.
Gli indici sono di chiara ispirazione ai diver anni ’60/’70, di colore beige che donano all’orologio un aspetto quasi invecchiato. Sono ricoperti di Swiss Luminova C3, come anche i numeri presenti sulla ghiera rotante interna. Le sfere invece sono ricoperte di Swiss Luminova BGW9, che ci aiuta a metterle subito a fuoco in ambienti di scarsa luminosità.

La ghiera interna è azionata dalla corona presenta ad ore 2. Il suo azionamento è molto morbido, al polso non abbiamo mai avuto problemi di spostamento accidentale ma io personalmente l’avrei fatta un pelo più dura. Corona che non è a vite, ma la sua impermeabilità ci è assicurata da una guarnizione interna.
La corona ad ore 4 è invece a vite, di facile azionamento e come la sua gemella logata in testa. Il vetro è uno zaffiro leggermente bombato, con trattamento antiriflesso interno. La lettura è semplice ed è molto agevolata sia dall’antiriflesso che dalla lavorazione cromata intorno a sfere ad indici. Il fondello è a vite, con inciso al centro un cavalluccio marino (Hippocampus) mentre attorno troviamo incise alcune delle caratteristiche del segnatempo.

Al polso l’Hippocampus risulta essere comodo ed avvolgente. I 39mm lo rendono indossabile da chiunque (in foto il mio polso è da 17cm), mentre lo spessore contenuto (per essere un 300m) lo rende comodo con ogni tipo di outfit.
Personalmente lo preferisco con il jubilee, che ricordiamo ha dei finali pieni studiati appositamente per questa cassa. In estate la scelta più logica sarà il tropic nero, morbido e comodo in ogni situazione.
Il prezzo di listino è di 620€.



Vertigo ha stupito fin dalla sua nascita, per la qualità dei segnatempo proposti ed i prezzi competitivi. Ha saputo sfruttare al meglio le piattaforme di fundraising, finanziando le proprie collezioni e con campagne di pubblicità più che convincenti. Quest’ultima novità, l’Hippocampus, alza di un poco l’asticella e proietta il marchio su di una fascia di prezzo più combattuta, dove possiamo trovare si altre alternative, ma che nessuna ci da in cambio un pacchetto completo come quello di Vertigo.
Vi lasciamo di seguito i link social del brand:
Come al solito vi ricordo che Tommaso e Filippo sono due semplici appassionati, due ragazzi che possiedono una pagina Instagram dove condividono la propria passione per l’orologeria e la fotografia. Lungi da noi provare ad insegnare o professare qualsiasi tipo di verità, ogni recensione che potete leggere e trovare su questo Blog non è frutto di anni di studio. Queste sono solo le nostre opinioni personali.